25^ PHM il giorno dopo
L'abbiamo veramente sofferta. Dopo le tante incertezze conseguenza dei 2 anni di covid, ci siamo ritrovati con l'incubo della pioggia torrenziale, perchè queste erano le previsioni fino almeno a venerdì sera.
Ed invece le tante iniziative previste sia sabato che domenica sono state abbracciate dalla situazione meteo più favorevole. Un po' di timore l'abbiamo mantenuto fino all'ultimo. I maratoneti, si sa', un po' pazzi lo sono e quindi non si sarebbero fermati. Anche su tutte le forze presenti sul percorso, in servizio o volontarie, non c'era alcun dubbio. Ma le famiglie, le famose mamme italiane che la vulgata presenta come sempre timorose per la salute dei propri figli, avrebbero potuto decidere di starsene a casa.
Ed invece, sabato pomeriggio, l'Arena Daturi invasa di bambini che hanno partecipato a Bimbimbici ed ai giochi organizzati da Decathlon ed Acrobatic Fitness, hanno iniziato a darci qualche speranza.
Ma era impossibile prevedere quanto accaduto domenica mattina: tutti, ma proprio tutti hanno deciso di venire sul Pubblico Passeggio per salutare ed incitare i 1100 iscritti alla 25 edizione della Placentia Half Marathon (27^ se iniziassimo a considerare, come sarebbe doveroso, le 2 virtual). Uno spettacolo unico, difficilmente descrivibile, non solo a parole, ma anche atttraverso immagini e video. Sembrava di essere nelle tappe finali in salita del Tour de France o del Giro d'Italia. Ciò che è stato più evidente è la gioia dei bambini (ma anche dei genitori e di tantissimi insegnanti) e degli atletti che non sapevano più che mano toccare mentre mostravano a tutti il miglior sorriso a disposizione.
Cercare emozioni positive anche in un periodo difficile come questo, non vuol dire voler dimenticare chi ha sofferto e chi sta ancora soffrendo. Siamo certi che sia l'unico modo per ritrovare la forza di aiutare chi ha più bisogno. Per noi almeno, funziona così.
GRAZIE GRAZIE A TUTTI
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