il diario della 1^ edizione

 6 gennaio 1996 - 6 gennaio 2021.  25 anni fa la 1^ Placentia Marathon



La necessità di rimanere in casa molto più tempo di quanto la “normalità della vita” aveva fino a qualche tempo fa previsto, ha consentito a tante persone di occuparsi di cose completamente nuove o comunque non usuali. Ci siamo ritrovati provetti pasticceri e panificatori, abili orticoltori, esperti di giardinaggio e di ogni tipo di bricolage. Forse qualcuno ha anche rispolverato qualche libro, concludendone uno già iniziato e mai terminato o rileggendo un classico. I più bravi hanno cercato di utilizzare il tempo per imparare qualcosa di nuovo, unico vero sistema per migliorarsi e superare qualsiasi difficoltà. Un’altra occupazione che è andata per la maggiore è stata quella di sistemare vecchie foto e documenti. Durante questa attività è stata ritrovata l’agenda (cartacea, considerato gli anni trascorsi) dei mesi precedenti la 1^ edizione della Placentia Marathon.

E’ un’agenda; vi sono riportati “solo” gli appuntamenti significativi ed “ufficiali” che hanno portato alla realizzazione della manifestazione sportiva più longeva e partecipata del nostro territorio. 

Due precisazioni sono d’obbligo. 

La lettura ha senso probabilmente solo per i piacentini: si citano principalmente persone che hanno avuto ruoli significativi per la nostra città e che, magari anche solo per un breve momento, abbiamo incontrato perchè costituivano un passaggio fondamentale per la realizzazione della manifestazione.

Non sono riportati, semplicemente perché non si scrivevano in agenda, le decine e decine di incontri e riunioni effettuate con le persone più vicine, con le quali poi si è dato vita a questa avventura. 

Poi una speranza. Che questa pubblicazione sia lo spunto per raccogliere ricordi di persone che hanno avuto a che fare con la Placentia: volontari, atleti, spettatori...chiunque abbia un ricordo da condividere. Breve o lungo non importa. Di tempo ne abbiamo e lo spazio del web è praticamente infinito.

Diario di come è nata la Placentia Marathon:

1994: Gruppo Sportivo Polizia di Stato di Piacenza, tutti soci appartenenti ai ruoli della Polizia. In atto diverse attività dedicate al Ciclismo su strada, alla corsa su strada e alla nuova disciplina della MTB. Il Gruppo, il cui Presidente onorario è il direttore della Scuola di Polizia Adamo Gulì, organizza diverse manifestazioni sia di ciclismo (campionati interforze, gare a cronometro, gare MTB, bicincittà) sia di podismo (Marcia Polizia tra la Gente, vivicittà). In questo anno, dopo la collaborazione e la finalizzazione benefica all’UNICEF di alcune manifestazioni e la conoscenza con il Presidente Avv. Giovanni Cuminetti, nasce l’idea di organizzare una maratona agonistica internazionale in città: progetto che presenta notevoli difficoltà. 

Quale sia stato il momento in cui per la prima volta si sia parlato della possibilità di realizzare una maratona agonistica, non lo ricorda nessuno, o meglio, ognuno ha una propria interpretazione e ricordo. Certo è che a Piacenza una iniziativa del genere mancava da tanto tempo e gli appassionati del settore la sognavano da tempo.

Piacenza, 1994 Aprile: primo studio di fattibilità. CONI di Piacenza:
incontro e presentazione progetto al Presidente Roberto Gentilotti e alla sua giunta (tra gli altri  il vice Fogliazza, Bernardelli, Teragni, Bisagni, Capra, Malagisi, Zurla)

Incontro con la dott.ssa Angela Opizzi, Fiscalista e consulente del Coni. Da allora nostra commercialista.


2 giugno 1994 CONI:
incontro con la Federazione Italiana di Atletica Leggera: Presidente Provinciale Sandro Ballerini e il comitato, tra cui il Gruppo Giudici di Gare con Pilone e il fiduciario Ognissanti.

8 giugno 1994:
dopo diverse ipotesi e tante misurazioni e valutazioni tecniche sulla corrispondenza dei regolamenti, nasce il percorso. Partenza e arrivo dallo Stadio Galleana toccando 5 comuni della provincia, Piacenza, Gossolengo, Rivergaro, Vigolzone e Podenzano. A metà percorso il passaggio nel Borgo di Grazzano Visconti autorizzato dai proprietari del borgo.

La gran parte del lavoro riguardante la “ricerca del percorso” fu realizzata da Walter Corsi che girò in bicicletta tutta la provincia ripetendo singoli tratti di strada centinaia di volte

12 giugno: redatto al Coni il regolamento di partecipazione con 23 articoli secondo le norme vigenti.

Bologna, 1994, luglio.
Incontro con il Presidente del Comitato Regionale Fidal Rossano Lelli e il segretario Daniele Menarini per le procedure di avvio di omologazione e data di svolgimento. Le proposte di 1 novembre e 8 dicembre 1995 vengono subito negate così come le date di primavera. In Italia il calendario internazionale prevedeva solo 8 eventi in considerazione delle poche migliaia di tesserati uomini e qualche centinaio di donne specialisti in maratone.

Oggi il calendario Fidal prevede più manifestazioni nella stessa data, ma allora entrare a far parte del calendario, era tutt’altro che semplice. 

Bologna, 1994, luglio:
Incontro con ANAS per chiusura SS45 in località Niviano, successivamente autorizzata con attraversamento auto presidiato da Forze di Polizia.

Venezia, 1994, ottobre.
Incontro con il Presidente dell’Associazione Maratone Italiane Michele Marescalchi insieme alla FIDAL: autorizzati ad organizzare la gara e ad inserirla in calendario il 6 gennaio 1996 in quanto cessava la maratona di Monza.

Piacenza, 1994, ottobre:
Incontro con Sindaci di Gossolengo, Rivergaro, Vigolzone e Podenzano,  toccati dal percorso, per orari di chiusura e strade alternative. Presenti tutte le Proloco comunali e quella di Grazzano Visconti.

Incontro al Comune di Piacenza con Vice Sindaco Anelli, Assessori Braga e Bensi. Presente il Dirigente dell’Ufficio Sport Poggi.

Il Presidente Unicef Giovanni Cuminetti, formalizza la richiesta di Patrocinio nazionale per l’utilizzo del logo e la denominazione nel titolo.

Incontro con Assessore al turismo della Provincia Repetti per coordinare la promozione per la promozione dell’iniziativa

Piacenza, 1994, novembre:
Inoltrata richiesta alla Prefettura di Piacenza per autorizzazione allo svolgimento della manifestazione e per il coordinamento delle chiusure delle strade nei 5 comuni.

Incontro ed accordo al Coni per servizio Giudici di Gare e Cronometraggio elettronico a cura della FICR.


Accordo con Carlo Rossi e Rita Nigrelli per organizzazione radiocronaca diretta della maratona lungo tutto il percorso con l’utilizzo del radiotelefono, la famosa Volvo 740 bianca di Carlo Rossi che accompagnava tutte le partite del Piacenza Calcio.


12 novembre:
incontro con misuratore ufficiale della IAAF Zini a Piacenza per la prima ispezione del percorso. 

Piacenza, 1994, dicembre:
Incontro in Provincia con il Presidente Renato Zurla e Giovanni Cuminetti per la presentazione del progetto.

Incontro in Provincia con gli uffici tecnici per la chiusura della SP 654, coordina il responsabile Gariboldi.

Pubblicato il Comitato d’onore della manifestazione con tutte le Autorità Civili e militari.

Piacenza, 1995, gennaio:
Costituzione dello Statuto Sociale e del Comitato Organizzatore. Tra le prime Associazioni ad aderire al progetto, Agesci e Masci, Ginnic Club, CR Roncaglia, PA Rivergaro, GS Carpaneto, Borgonovo, Avis S.Nicolò, Nati Stanchi, Magiostrino, Italpose, CRDD, Gruppo Maggi, Gruppo Costa, GS Polizia Municipale. Nei mesi successivi saranno una quarantina le associazioni che entreranno nel Comitato.

Grazie all’artista Giorgio Milani, vice presidente provinciale Unicef, nasce “La maratona del Cuore” il logo ufficiale della Placentia Marathon: un atleta che corre al centro di un cuore. Logo e denominazione rimarranno fino alla ventesima edizione, ultima con il percorso di km  42,195.

Piacenza, 1995, febbraio:
Il Presidente della  Regione Emilia Romagna, Luigi Bersani, concede il Patrocinio alla Placentia Marathon.

Coni, accordo con il Presidente della Federazione Italiana Motociclismo Cigalla per il servizio di scorta alla manifestazione.

Piacenza, 1995, marzo:
Riunione presso l’Ufficio del Dirigente Ufficio Traffico e Viabilità Carlo Sartori. Definito il servizio di chiusura e controllo del percorso della maratona e delle vie alternative del traffico. In questa riunione, viene anche previsto e definito un percorso della manifestazione collaterale non agonistica “StraPiacenza” di km 10. Questa, a causa della forte nevicata verrà annullata.

Viene autorizzata la agenzia 5 della Banca di Piacenza a ricevere i fax con i moduli di iscrizione e viene aperta una casella postale presso l’ufficio della Besurica. Viene autorizzato il centralino della Scuola di Polizia in alcune fasce orarie per rispondere alle richieste telefoniche di informazioni.


Riunione presso il Comando della Polizia Municipale di Piacenza con il Comandante Elena Vezzulli per pianificare il servizio in città.


Riunione presso la sede dell’Associazione Nazionale Alpini con il Presidente Fumi e i dirigenti Silva e Barelli per la pianificazione dei servizi di volontariato degli oltre 50 alpini a disposizione.


Verifica dell’esattezza della misurazione del percorso utilizzando una speciale auto dell’ufficio traffico di Piacenza dotata di un contametri meccanico di massima precisione. Operazione effettuata dal geom. Di Carlo.


Monza, presso la sede della Manifatturiera Mario Colombo (COLMAR), importatore italiano del marchio sportivo ADIDAS, viene siglato un accordo di sponsorizzazione tecnica che prevede la produzione speciale di maglie ufficiali e zainetti logate per ogni atleta. Decisi i colori bianco e rosso della nostra città.

Piacenza, 1995, aprile.
Placentia Marathon è presente con uno stand promozionale presso la Fiera del Tempo Libero.

La Croce Rossa Italiana conferma la propria adesione rendendo disponibile una tenda di 6 x 4 metri riscaldata con servizio di personale infermieristico, medico e ambulanza.

Piacenza, 1995, maggio.
La Provincia di Piacenza, delibera la disponibilità di personale per il servizio viabilità con le proprie Guardie Provinciali e i cantonieri.

Roncovero di Bettola, Scuola di Polizia, 12 maggio:
4^ edizione della “Marcia Polizia tra la gente”. Nel mese di luglio, il distaccamento della scuola verrà definitivamente chiuso dopo 9 anni di attività di formazione.

Piacenza, 1995, giugno.
Depositato presso l’ufficio del registro di Piacenza lo Statuto, sociale, l’Atto Costitutivo, il Logo. Assegnata all’Associazione Partita Iva e Codice Fiscale.

Aperto un Conto Corrente Postale e uno Bancario per le iscrizioni di atleti e Gruppi Sportivi.


Nasce lo staff medico: dott. Salvatore Visalli della Federazione Medica Sportiva e dott. Antonio Bosi. A loro si uniranno altri medici che presteranno servizio alla partenza, all’arrivo e lungo il percorso insieme a personale della CRI e delle Pubbliche Assistenze.

Cesenatico, 1995, 3 luglio Grand Hotel.
Presentato dal Colonnello GdF Gianni Gola, Presidente,  il Calendario Internazionale Fidal 1996 dove per la prima volta compare la Placentia Marathon alla data del 6 gennaio. La gara entra a far parte dell’ AMI (Associazione delle Maratone Italiane) insieme a Roma, Venezia, Milano, Torino, Carpi, Reggio Emilia, Palermo,  Napoli e Cesano Boscone.

Piacenza, 1995, settembre.
Accordo con l’Arsenale Militare per il conio e la produzione delle medaglie ufficiali. Verranno realizzate in bronzo fino alla quarta edizione cioè fino al momento in cui venne dismesso il forno di fusione.

Piacenza, 1995, Novembre.
Grazie a Luciana Meles, Presidente dell’Associazione Azzurri d’Italia, arriva a Piacenza Gelindo Bordin, già vincitore di Medaglia d’oro Olimpica e della Maratona di New York che verifica il percorso piacentino e si renderà disponibile per la direzione tecnica della gara.

La Placentia Marathon sigla accordi di sponsorizzazione con Banca di Piacenza, Cementirossi, Adidas, Coalpi-Sigma, Coca Cola Acquarius, Cavanna Laminati, Sai Assicurazioni, Telecom, FIAT, Fonte S.antonio.


Incontro con il Segretario del Piacenza Calcio Gianni Rubini per gli accordi sugli allestimenti della zona arrivo prevista al Finish della pista di atletica all’interno dello Stadio Galleana.


18 novembre:
presso il municipio di Piacenza, riunione preliminare alla delibera di collaborazione organizzativa, presenti gli Assessori Braga e Bensi, il Dirigente Poggi e il Capo di Gabinetto Mara Conti.

Piacenza, 1995, dicembre.
5.12, riunione in Questura per l’organizzazione del Servizio di Ordine Pubblico coordinata dal Capo di Gabinetto Michele Rosato.

16.12, Corsa Promozionale in Centro storico con il Sindaco di Piacenza  Giacomo Vaciago accompagnato da diversi atleti piacentini.


Definita la scaletta dell’accoglienza al centro maratona, partenza e cerimonia premiazioni che sarà gestita dallo speaker ufficiale Domenico Grassi.


Dal 30 dicembre al 4 gennaio 1996, verranno allestite tutte le aree di accoglienza, Palasport di Largo Anguissola, Tensostrutture del Tennis, Stadio Galleana

Piacenza, 1996, gennaio.
Tutto pronto. Dalla sera del 5 gennaio, dalle ore 18, inizia una copiosa nevicata che durerà ininterrottamente per due giorni. La mattina della gara, il Comitato organizzatore, d’intesa con le autorità, sospenderà tutti gli eventi collaterali. Vista la presenza a Piacenza di quasi 800 atleti sui circa mille iscritti. Si decide di dare la partenza dopo un'intera notte dedicata allo sgombero delle strade. 

6 gennaio, nonostante gli oltre 30 cm di neve caduta in città e i cinquanta in provincia, arrivarono al traguardo 477 atleti. La prima edizione fu vinta da Davide Milesi con un tempo di 2.24.33 e da Cecco Giuseppina con il tempo di 3.03.53. 




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